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LA FORZA
DELLA MEDIAZIONE
Cari Lettori di questo piccolissimo Blog, oggi vorrei iniziare una riflessione profonda...
In una società in cui i conflitti sono particolarmente evidenti, e affermo a proposito “evidenti” perché con lo sviluppo dei Media, oggi tutte le più piccole questioni, anche personali, vengono messe in risalto in modo da creare audience (!), sento il bisogno di approfondire l’argomento della Mediazione.
In una società in cui i conflitti sono particolarmente evidenti, e affermo a proposito “evidenti” perché con lo sviluppo dei Media, oggi tutte le più piccole questioni, anche personali, vengono messe in risalto in modo da creare audience (!), sento il bisogno di approfondire l’argomento della Mediazione.
I
conflitti sono parte dell’Essere Umano e della vita quotidiana: se non avessimo
conflitti saremmo spenti, apatici, senza cuore e senza sentimenti…Ma perché
bisogna farli scoppiare in maniera devastante??? In tv si mostrano scene che
fanno raccapricciare la pelle, le notizie sono piene di scontri e di violenze
assurde, all’interno delle famiglie spesso non c’è comunicazione e poi magari
ci si ammazza l’uno con l’altro…e i Figli, che stanno davanti alla tv e poi si
trovano davanti a scene familiari di turpiloquio continuo, come crescono???
Viviamo
quindi in una società che tende ancora ad esacerbare gli animi, non pensando al
male che ci stiamo e che ci stanno facendo! Si, perché seppure è vero che la
storia dell’Uomo è piena di conflitti, sia territoriali che generazionali, ciò
non vuol dire però che tanti altri Uomini e Donne, hanno combattuto per
costruire un mondo migliore, utilizzando soltanto l’Amore, la Non Violenza e la
Mediazione (tra i primi mi vengono in mente Gesù, Ghandi, S.Teresa di Calcutta
e Mandela). Queste sono le “armi” più potenti che abbiamo!
La
comprensione dell’Altro, il sapere riconoscere i bisogni e i desideri di chi ci
sta accanto ma anche lontano, le necessità, soprattutto quando sorge un problema,
che sia familiare o altro…Perché scoppiare? E’ un’esplosione interiore che
distrugge e seppure anche la distruzione può portare a qualcosa di nuovo, tale
distruzione può essere realizzata in modo pacifica e controllata (ad esempio,
il crollo di un palazzo troppo pericolante, e quindi si procede alla
demolizione controllata per far spazio ad una costruzione o ad un’area nuova).
Quindi, MEDIARE È OSSIBILE,
MEDIARE È UTILE, MEDIARE È NECESSARIO
Questo è il senso, ma ovviamente per arrivare a ciò, ci vuole consapevolezza,
calma e coscienza.
Alessandro
Castelli
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