mercoledì 27 luglio 2016

Cosa fa il Pedagogista?


IL LEONE VA ALLA GUERRA
Un giorno un viandante chiese a un pedagogista. “Ma cosa fanno i Pedagogisti?” E il pedagogista gli raccontò una storia: “Il leone, re della foresta, decise un bel giorno di fare una guerra e, come fanno tutti i re, diramò un bando fra tutti gli animali suoi sudditi. -Gli animali- diceva il bando -vengano da ogni parte della foresta per aiutare il loro re a fare la guerra. Vengano tutti, senza nessuna esclusione,per prendervi parte. Vennero tutti, dai più grandi ai più piccoli. Tutti erano stati invitati perché il leone aveva detto che tutti avrebbero avuto un compito in guerra E quando tutti gli animali furono riuniti davanti al re e ai suoi ministri, il leone cominciò ad assegnare ad ognuno il proprio compito. Disse all’elefante: -Tu hai molta forza. Combatterai, ma porterai anche l’artiglieria e tutto quello che occorre ai tuoi compagni. Poi disse alla volpe: -Tu che sei il più furbo degli animali, mi aiuterai ad ingannare il nemico. -E tu- disse all’orso -che sei forte e agile, sarai utile quando dovremo assalire le fortezze. Scavalcherai le mura e conquisterai in breve tempo le città. Ad uno a uno il leone chiamò tutti gli animali e trovò per ognuno un compito preciso per la guerra che stava per cominciare. Quando comparvero davanti al re gli asini e le lepri, i ministri e i consiglieri gli dissero: -Questi sono animali inutili alla nostra guerra. Gli asini sono sciocchi e le lepri paurose e timide, che cosa ne facciamo? Mandiamoli via. Ma il leone rispose ai suoi consiglieri e ministri: -L’asino ha una voce più forte della mia. Sarà un’ottima tromba per chiamare a raccolta i soldati. La lepre è velocissima e porterà i messaggi da un luogo all’altro. Il leone che era saggio sapeva che nessuno era inutile e disse: -Dovete imparare che tutti sono utili se usati al momento opportuno e sfruttando le loro capacità.(Il leone va alla guerra da Esopo) P: “Ecco – infine concluse – il pedagogista è un cercatore di RISORSE, POSSIBILITA’, SALUTE!”"
(Fonte: Studio Eide)


Studio di Consulenza Pedagogica SocioFamiliare e per la Mediazione : Chi è il Pedagogista?

Studio di Consulenza Pedagogica SocioFamiliare e per la Mediazione : Chi è il Pedagogista?: Lo studioso e lo specialista di processi educativi e formativi (ricerca e applicazione) è definito pedagogista . Il pedagogista è un pr...

Studio di Consulenza Pedagogica SocioFamiliare e per la Mediazione :

Studio di Consulenza Pedagogica SocioFamiliare e per la Mediazione :

Chi è il Pedagogista?

Lo studioso e lo specialista di processi educativi e formativi (ricerca e applicazione) è definito pedagogista.

Il pedagogista è un professionista dotato di una formazione multidisciplinare, che solitamente comprende la pedagogia stessa, la psicologia, l’antropologia, la sociologia, la filosofia.
L’esercizio della professione di pedagogista comprende l’uso degli strumenti conoscitivi, metodologici e d’intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di assistenza, di consulenza e di trattamento abilitativo e riabilitativo in ambito educativo, culturale e pedagogico rivolte alla persona, alla coppia, alla famiglia, al gruppo e alla comunità. Comprende altresì la gestione diretta delle attività di orientamento scolastico e professionale, di progettazione, coordinamento, direzione e attuazione di progetti per la formazione professionale, l’aggiornamento, la qualificazione, la riqualificazione e la selezione del personale nell’ambito di enti, istituzioni, imprese pubbliche e private, e le attività di sperimentazione, di ricerca, di didattica, di formazione e di verifica.
Il pedagogista potrà intervenire direttamente in contesti educativi e sociali dove la sua competenza pedagogica indirizzerà l’iter formativo e riabilitativo di persone che vivono situazioni personali e socio-affettive molto difficili e coordinerà gli educatori sociali e sanitari, glii psicologi junior e gli assistenti sociali triennali.
Potrà esercitare la sua azione in agenzie educative, in strutture pubbliche e private che si occupano, dall’infanzia all’età adulta, di persone con profondi bisogni specifici. In particolare è in grado di assumere ruoli molto qualificati nell’ambito della consulenza, supervisione, formazione, coordinamento, progettazione nelle seguenti aree:
  • area socio-sanitaria: ospedali e centri riabilitativi nei reparti pediatria, ginecologia e ostetricia, servizi di neuropsichiatria infantile, malattie infettive, oncologia, progetti di educazione alla salute e sessuali ed emozionali, bulimia e anoressia, per le mansioni riferite alla consulenza pedagogica;
 §  area socio-educativa e socio-assistenziale: centri socio-educativi, centri occupazionali diurni, centri di accoglienza per disabili, asili nido, cooperative di lavoro deputate all’accoglienza delle persone con disabilità, oratori, ludoteche, centri di aggregazione giovanile, consultori, centri per le famiglie, servizi di sostegno alle famiglie, servizi di mediazione familiare, comunità residenziali per disabili, comunità residenziali per minori, servizi per minori stranieri, servizi di operatori di strada, servizi socio-culturali, informa giovani, servizi socio-educativi degli enti locali, servizi per la tutela dei diritti dell’infanzia, servizi di volontariato e cooperative sociali; centri di recupero per tossicodipendenti; servizi educativi in carcere; telefoni rosa e azzurri e centri per la violenza su donne e su minori servizi per l’inserimento lavorativo mirato per soggetti disabili o problematici; per le mansioni riferite alla consulenza pedagogica e alla progettazione

§  area scolastica: servizi di consulenza pedagogica nei CIC nelle scuole comunali e provinciali, coordinamento pedagogico speciale nelle Scuole dell’infanzia, progetti di intervento speciale per soggetti disabili, progetti di prevenzione del disagio sociale, della dispersione scolastica, del bullismo, servizi per l’orientamento, servizi di dopo-scuola e attività educative extrascolastiche, centri di formazione professionale; come insegnanti nei licei e negli istituti tecnici e professionali, di filosofia, psicologia e scienze dell’educazione nella 36/A.

§  area giuridica: affido, adozione, situazioni di abuso e maltrattamento di minori, criminalità minorile, nuove dipendenze.( nei tribunali come CTU e CTP.

L’esercizio della professione comprende l’uso di strumenti conoscitivi, metodologici e di intervento per la prevenzione, la valutazione e il trattamento dei disagi manifestati dalle persone nei processi di apprendimento e/o formazione-educazione.
Il pedagogista può trovare collocazione, in qualità di dipendente o libero professionista, aprirsi uno studio privato o studio associato con colleghi o avvocati, psicologi, filosofi, sociologi, medici. Il pedagogista può, inoltre, operare in qualità di libero professionista in tutti i settori previsti dal ruolo.
(Fonte: Wikipedia)

Titolo accademico: Ricordiamo che il Pedagogista è il professionista laureato in Pedagogia/Scienze dell’Educazione v.o. o in possesso della  laurea specialistica/magistrale classi  LS/56, LS/65, LS/87, LM/50, LM/57, LM/85, LM/93.